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  • Immagine del redattoreTiziana

Timballo di pasta ripiena

Un primo piatto maestoso e a cui nessuno sa resistere.

La tradizione culinaria natalizia cambia da regione a regione, da famiglia a famiglia.

Pasta a vongole, minestra maritata e pizza di scarole sono un must delle feste natalizie a Napoli, la mia città.


Per me però, il piatto che ha il sapore della famiglia riunita e del tempo trasorso in cucina è la pasta al forno, assieme al sartù di riso. Li ho sempre amati particolarmente.


Nelle festività spesso questi primi piatti si preparavano con il ragù al posto del sugo semplice, ma io, per velocizzare i tempi e per rendere la ricetta più accessibile a tutti, ho fatto qualche modifica.

E' così che nasce questo timballo "moderno", a base di pasta ripiena con un sugo allo speck, ricotta e provola. Il tutto avvolto in una crosta di pasta fillo super croccante, che rende il piatto più sfizioso e anche più bello a mio parere.

E per non rinunciare all'estetica, ho scelto una versione di pasta "gigante", che accoglie molto ripieno e che stia ben in piedi, così da mostrarsi in tutta la sua bellezza.


E' un primo piatto perfetto a Natale: scenografico, ricco e che ameranno davvero tutti.


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Ingredienti (per 6 persone)

500 g di passata di pomodoro

100 g di speck

300 g di ricotta di mucca

250 g di provola affumicata

60 g di parmigiano grattugiato

500 g di pasta (io ho usato i gigantoni Garofalo)

5 fogli di pasta fillo

1 spicchio di aglio

Olio extravergine di oliva q.b.

Sale e pepe q.b.

Rosmarino fresco per decorare


Procedimento:

Preparare il sugo allo speck: in una padella fare soffriggere in olio extravergine di oliva lo spicchio d'agio finchè non si sarà imbiondito.

Aggiungere lo speck tagliato a cubetti o a listarelle e fare rosolare qualche minuto.

Unire la passata di pomodoro e far cuocere con coperchio per circa 20/30 minuti. Salare e pepare.


Cuocere la pasta in abbondante acqua bollente salata solo per metà del tempo della cottura indicato sulla confezione. Spegnere il fuoco e lasciarla 2 minuti ancora in acqua calda, quindi scolarla e trasferirla in un vassoio. Aggiungere un filo d'olio o un po' di burro e mescolare delicatamente. Questi passaggi faranno in modo che i gigantoni non si attacchino tra loro. Lasciare intiepidire la pasta.


Preparare il ripieno: in una ciotola mescolare assieme la ricotta, la provola tagliata a dadini, il parmigiano e qualche mestolo di sugo. Regolare di sale e pepe. Si dovrà ottenere una consistenza cremosa, ma non troppo liquida. Trasferire il ripieno in una sac a poche


Preparare il guscio di pasta fillo: sovrapporre 5 fogli di pasta fillo intervallandoli, man mano, con una spennellata d'acqua o di olio. Non spennellare la superficie dell'ultimo foglio di pasta fillo.


Comporre il timballo: trasferire i fogli di pasta fillo in uno stampo adatto al forno e modellarli delicatamente seguendo la forma dello stampo. Se i bordi della pasta fillo sono più alti dello stampo lasciarli fuori, verranno ripiegati alla fine per decorare il timballo.

Spalmare sul fondo un paio di mestoli di sugo.

Disporre i gigantoni, ormai intiepiditi, in verticale nello stampo e farcirli utilizzando la sac a poche. Distribuire il ripieno che avanza (se avanza) e un po' di sugo tra un gigantone e un altro, cercando di non macchiare troppo la parte alta dei gigantoni così da lasciarli ben visibili.

Ripiegare i bordi della pasta fillo e spennellarli con un po' di olio.


Cuocere il timballo in forno già caldo a 190° per circa 30 minuti o fino a doratura.


Io faccio così:
  • Se non ho a disposizione una sac a poche, uso un cucchiaino piccolo per riempire i gigantoni.

  • A volte sostituisco il sugo allo speck con il classico ragù di carne.

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